Nel 2006 le principali novitā normative che impattano sulla rete distributiva delle Compagnie sono due:
Il Decreto Bersani sul Plurimandato
Il Decreto Bersani bis (d.l.31/1/2007, n.7) sul plurimandato delle Agenzie prevede il divieto di esclusiva tra compagnie e intermediari a tutti i rami danni e intende spingere le compagnie al superamento del mandato di agenzia in esclusiva e all’adozione del plurimandato e le agenzie a trasformarsi in broker, sempre meno legate alla singola compagnia.
Su questo provvedimento i giudizi sono contrastanti: pesantemente contraria ANIA e la maggioranza delle compagnie italiane (che storicamente utilizzano in prevalenza il rapporto di agenzia in esclusiva con forte fidelizzazione della rete), favorevoli sono invece i broker e le compagnie estere che operano in Italia.
ANIA ha promosso ricorso avanti la Commissione Europea, in quanto il divieto del monomandato č presente solo in Italia e violerebbe la normativa europea.
Il Regolamento ISVAP sull’intermediazione assicurativa
Il Regolamento ISVAP n. 5 del 16/10/2006 in materia di intermediazione assicurativa, emanato in conseguenza dell’art. 109 del nuovo Codice delle assicurazioni private e in applicazione di una direttiva europea prevede nuove norme in materia di intermediazione.
Il giudizio del mercato assicurativo su tale Regolamento č sostanzialmente positivo, tuttavia su alcuni aspetti pende un ricorso al TAR del Lazio promosso da ANIA e da altre associazioni di categoria.
L’obiettivo del Regolamento č la moralizzazione del mercato degli intermediari e la “pulizia” della fitta rete di abusivi.
Dal 1 gennaio 2007 č stato istituito il pubblico Registro unico elettronico degli intermediari, tenuto da ISVAP e diviso in sezioni, in cui sono stati iscritti agenti, broker, produttori diretti, banche e collaboratori esterni (subagenti, produttori, esattori, ecc).
Per essere iscritti al registro occorrono, per tutti, due requisiti fondamentali:
quelli non operanti devono svolgere corsi di formazione di 60 ore per essere iscritti quali collaboratori oppure devono sostenere un esame presso ISVAP per diventare agenti o broker.
Chi esercita l’attivitā di intermediazione senza essere iscritto al Registro intermediari commette il delitto di intermediazione abusiva, punito con la reclusione da 2 a 4 anni. Gli agenti e i broker che utilizzano intermediari abusivi sono puniti in via disciplinare con la radiazione dal registro. Le compagnie che si avvalgono di intermediari abusivi sono punite con la sanzione amministrativa da 10.000 a 100.000 euro.
LE IMPOSTE PAGATE
Il Gruppo Unipol nell’esercizio 2006 ha avuto un carico fiscale per imposte pari a complessivi 229,4 milioni di euro, di cui 190,8 milioni per IRES (imposta sul reddito delle societā) e 38,6 milioni per IRAP (imposta sul valore della produzione netta).
Il tax rate (aliquota di tassazione) consolidato passa dal 41,3% nel 2005 al 38,8% nel 2006, in particolare per effetto dell’incremento dei redditi esenti da imposizione in quanto assoggettati alla cosiddetta partecipation exemption di cui all’art. 87 del D.P.R. n. 917/86.