Alla fine del 2006 nel Gruppo Assicurativo Unipol lavoravano 4.664 persone a tempo indeterminato, che rispetto all’intero settore assicurativo italiano, rappresentano circa il 12% della forza lavoro.
Considerando anche i dipendenti del settore bancario, complessivamente a fine 2006 l’organico complessivo a livello di gruppo raggiunge le 6.453 unità.
Anche per il 2006 si conferma la prevalenza del personale femminile all’interno delle società assicurative, dove mediamente le donne rappresentano circa il 54% dell’organico complessivo contro un dato di settore di circa il 44%. Nel settore Unipol Banca, invece, le donne rappresentano il 35% della forza lavoro, a fronte di un dato medio di settore del 39,3%.
LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI AZIENDALI
L’adesione ad organizzazioni sindacali da parte dei dipendenti del Gruppo Unipol è significativa, infatti circa il 66,5% degli stessi risulta iscritto. Queste le percentuali per singola impresa:
La riorganizzazione di Navale ha comportato un momentaneo incremento degli organici che risultavano pari a 278 unità a fine 2004 e 295 unità a fine 2005. Nel corso del 2006 in funzione della mobilità interna al Gruppo della sede di Ferrara e Bologna e delle sedi territoriali liquidative nelle strutture della Capogruppo, il numero dei dipendenti in forza alla società si è ridotto in modo significativo. A fine 2006, infatti, l’organico era di 196 persone, a cui si aggiungono 4 dipendenti con contratto a tempo determinato.
Il personale impiegato nei call center delle compagnie del Gruppo Unipol ammonta a fine 2006 a oltre 650 unità, di cui circa 550 sono donne e circa 600 hanno sede di lavoro a Bologna.
Nel 2006 si sono registrate 157 assunzioni fra personale a tempo indeterminato e tempo determinato a fronte di 63 cessazioni per dimissioni o per scadenza di contratto. Sempre nel 2006 si sono registrati circa 70 passaggi di operatori di call center ad altre mansioni con il relativo passaggio di qualifica.
Il personale dei call center è inquadrato, coerentemente con tutti i lavoratori del Gruppo, in base alle normative ed alle disposizioni del Contratto Nazionale delle Imprese di Assicurazione (ANIA) e del Contratto Integrativo Aziendale. In tal senso l’ultimo CIA ha ampliato la parte dedicata ai call center normando alcuni aspetti specifici dell’attività.
Particolarmente significativa nelle compagnie del Gruppo assicurativo è pure la presenza di personale con orario ridotto (part time) che complessivamente rappresenta circa il 18% degli occupati a livello di Gruppo compresi i call center.
Negli ultimi anni è sensibilmente aumentata la domanda soprattutto da parte del personale femminile verso forme di orario che meglio si adattino alla gestione della vita non lavorativa.
In tal senso la presenza all’interno dei contratti integrativi aziendali di varie forme contrattuali di orari part time, fra le 20 e le 30 ore settimanali diversamente distribuiti nell’arco dei giorni della settimana, va incontro a queste esigenze dei dipendenti. Sono presenti prevalentemente part time con forme di orario cosiddetto “orizzontale”, con una riduzione dell’orario giornaliero dal lunedì al venerdì. Sono inoltre presenti articolazioni dell’orario in forme verticali o miste.
Relativamente al part time, nel rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale delle compagnie di Bologna è stato introdotto l’istituto del “part time d’urgenza”, che, a fronte di comprovate situazioni di particolare gravità ,di salute, personali o familiari prevede la concessione del part time per una durata fino a sei mesi.
I dipendenti che effettuano orario di lavoro part-time in Unipol Banca rappresentano circa il 5% dell’organico complessivo e, fra questi, il personale femminile è presente in misura particolarmente significativa. L’effettuazione della prestazione lavorativa a tempo parziale avviene, per lo più, con riduzione di orario rispetto alla normale attività giornaliera di 7 ore e 30 minuti (modo orizzontale).
Non mancano, comunque, articolazioni di tipo verticale (in cui l’attività lavorativa si svolge a tempo pieno, ma limitatamente a periodi predeterminati) e di tipo misto (secondo una combinazione delle due modalità indicate).
Una corsia preferenziale nell’accoglimento del part time è riservata alle richieste motivate dalla presenza di figli in età prescolare ovvero dall’assistenza di familiari, conviventi inabili o portatori di handicap, a conferma della particolare attenzione riservata dalla Banca alle esigenze dei propri dipendenti.
Le tematiche concernenti il personale femminile all’interno delle imprese rappresentano un aspetto di primaria importanza nella vita quotidiana delle imprese. La presenza di donne occupate nelle imprese assicurative del Gruppo Unipol mediamente è superiore del 10% rispetto alla media nazionale del settore assicurativo. In particolare nelle Compagnie di più recente costituzione quali Linear ed UniSalute la percentuale di personale femminile è superiore al 70%, anche per la presenza dei call center. A conferma di ciò è il dato relativo alle assunzioni registrate nel 2006 dove su 321 nuovi inserimenti il 76% è rappresentato da personale femminile.
Imprese e Organizzazioni sindacali concordano sulla necessità di un impegno costante sul tema delle pari opportunità e sul riconoscimento dei diritti e del ruolo delle donne nel mondo del lavoro e perciò in tema di pari opportunità anche i Contratti Integrativi Aziendali riservano delle parti specifiche e istituiscono apposite Commissioni che hanno il compito di approfondire i contenuti previsti dalla legge e le tematiche riguardanti la conciliazione del tempo di vita e di lavoro.
La tutela delle pari opportunità è un aspetto che Unipol Banca giudica di fondamentale importanza, a partire dalla percentuale di personale maschile e femminile in servizio, sino ai passaggi di categoria, alle nuove assunzioni (a loro volta suddivise per tipologia di contratto), alle richieste di aspettativa nonché alle attività formative (ad es. Master Bancario Avanzato). In tutti questi casi viene rispettato il principio delle pari opportunità in relazione alla proporzione esistente in azienda nella suddivisione fra dipendenti di sesso maschile e femminile.
L’esame del rapporto biennale sulla situazione del personale, previsto dalla vigente disciplina legislativa, effettuato in sede di incontro con le organizzazioni sindacali, ha confermato tale situazione.
Nel Gruppo sono occupati 448 disabili, 20 in più rispetto al 2005.
Master Bancario Avanzato
È rivolto a figure professionali di medio/alto profilo sulle quali l’azienda possa fare affidamento per fronteggiare con efficacia le esigenze gestionali e commerciali derivanti dalla dinamicità e dalla complessità del mercato del credito nonché dagli impegnativi obiettivi commerciali previsti.
Destinatari dell’iniziativa sono, pertanto, risorse giovani che abbiamo comunque maturato almeno 12 anni di esperienza nell’ambito dell’attività bancaria con un livello elevato di performance, motivati alla crescita professionale e che evidenzino il potenziale per ricoprire, in prospettiva, anche ruoli di responsabilità diretta.
Dal 2002 (anno della 1° edizione del Master) la corsia preferenziale riservata alle donne ha fatto sì che il personale selezionato vedesse una partecipazione femminile paritaria rispetto a quella maschile, con conseguente rappresentazione percentuale significativamente superiore rispetto alla proporzione fra uomini e donne esistente in azienda.
Le soluzioni bancarie
Unipol Banca ha identificato una serie di condizioni di favore riservate ai dipendenti di tutte le società del Gruppo, veicolate su di un conto corrente che può anche essere cointestato con il coniuge o altri componenti conviventi del nucleo familiare del dipendente.
Il conto corrente ha queste principali agevolazioni:
Per i dipendenti che attivano un conto corrente con Unipol Banca vi sono poi condizioni vantaggiose per due categorie di mutui:
Oltre che essere rivolte a tutti i dipendenti del Gruppo, queste condizioni valgono anche per i pensionati della società, che abbiano deciso di canalizzare la loro pensione sul conto corrente Unipol Banca.
Le soluzioni assicurative
La Compagnia Assicuratrice Unipol ha deciso di destinare condizioni agevolate rispetto a tutte le coperture assicurative della sua linea prodotti destinate alle persone ed alla famiglia in favore dei dipendenti di Unipol Assicurazioni, Linear Assicurazioni, UniSalute, Quadrifoglio Vita, Finsoe, Unipol Banca e Unipol Merchant e anche ai loro coniugi o conviventi, ai loro genitori e figli e agli altri familiari compresi nello stato di famiglia.
A novembre è stato approvato da FOR.TE (Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua del terziario) un progetto di formazione sulla identità e sui valori di responsabilità sociale dell’impresa che riguarderà tutti i dipendenti delle imprese assicurative del Gruppo e si articolerà in una intera giornata di aula ed un’ora di approfondimento tramite formazione a distanza.
Unipol Assicurazioni
Le azioni formative rivolte ai dipendenti della compagnia sono state suddivise in diverse tipologie:
Nella centrale di Sertel si sono realizzate complessivamente 23 iniziative formative, di cui 15 per la sala di Bologna e 8 per la Sala di San Donato Milanese. La formazione ha coinvolto tutto il personale addetto al call center per un totale di circa 32.500 complessive di formazione erogata.
Aurora Assicurazioni
La formazione e l’addestramento d’aula rivolti al personale dipendente di Aurora si sono focalizzati in modo preminente sulle seguenti macro aree:
A queste si aggiungono altre iniziative di aggiornamento professionale, soprattutto a impatto individuale (seminari di approfondimento, work shop, corsi individuali interaziendali ecc.).
All’e-learning sono state dedicate tre iniziative:
Linear Assicurazioni
L’attività formativa svolta in Linear ha riguardato prevalentemente l’utilizzo di programmi applicativi specifici e la formazione all’attività di gestione sinistri e liquidazione.
Unipol Banca
Nel 2006 ha svolto esclusivamente attività formative, in quanto l’addestramento è interamente gestito mediante l’affiancamento a personale esperto del ruolo.
La formazione d’aula erogata nell’anno 2006 per i dipendenti di Unipol Banca è stata caratterizzata, oltre alla formazione tradizionale, dalle seguenti iniziative specialistiche:
E’ stato autorizzato dal Fondo For.Te. il progetto denominato “Lo sviluppo della rete” che nell’anno 2007 coinvolgerà 330 risorse per lo sviluppo commerciale degli addetti e lo sviluppo manageriale per i Titolari di filiale.
Per quanto riguarda i dipendenti del Gruppo Assicurativo nel 2006 286 persone hanno usufruito dei congedi previsti dalla legge sulla maternità e paternità (T.U. 151/01), oltre alle aspettative per motivi personali o per formazione (legge 53/00), per un periodo complessivo pari ad oltre 176.000 ore.
A ciò si deve aggiungere un monte complessivo di circa 42.000 ore che sono state utilizzate dai dipendenti del Gruppo quali permessi che la contrattazione integrativa aziendale ha messo a disposizione per far fronte alle esigenze familiari e sociali del personale, come ad esempio la malattia dei figli, lo studio, etc..
Di queste ore, circa 18.200 sono state utilizzate da dipendenti che hanno beneficiato dei permessi previsti dalla legge 104/92 per l’assistenza a portatori di handicap.
Inoltre, per quanto riguarda gli adempimenti previsti dalla legge 68/99 sul “collocamento obbligatorio”, si osserva che nel Gruppo circa il 7,3% dei dipendenti appartengono a tale categoria, esattamente 340 persone.
Nell’ambito delle relazioni sindacali sono state utilizzate circa 91.000 ore di permesso da parte dei delegati sindacali.
Per quanto riguarda i dipendenti Unipol Banca, nel 2006 sono 70 le persone che hanno usufruito dei congedi previsti dalla legge sulla maternità e paternità (T.U. 151/01), oltre alle aspettative per motivi personali o per formazione (legge 53/00), per un periodo complessivo pari a 46.950 ore.
Complessivamente, per esigenze di natura familiare e sociale, fra le quali rientrano anche la malattia dei figli, lo studio, etc.. il personale della Banca ha fruito di un monte di 41.900 ore di cui circa 5.000 relative a permessi previsti dalla legge 104/92 per l’assistenza a portatori di handicap.
Per quanto riguarda gli adempimenti previsti dalla legge 68/99 sul “collocamento obbligatorio”, in Unipol Banca circa il 6% dei dipendenti appartengono a tale categoria per un totale di 106 persone.
Nell’ambito delle relazioni sindacali, sono state utilizzate circa 7.980 ore di permesso da parte dei rappresentanti sindacali, sia aziendali che territoriali.
Le Società del Gruppo Unipol si sono strutturate attraverso il Servizio di Prevenzione e Protezione per l’ottenimento degli obiettivi indicati dalla legge e dagli standard interni: fornire condizioni di sicurezza, salubrità e comfort negli ambienti di lavoro che garantiscano il rispetto delle vigenti prescrizioni di legge.
Questo obiettivo è costruito sulla base di tre principali pilastri.
Il primo pilastro si fonda sul rispetto delle normative di legge nell’allestimento delle sedi. Il livello di sicurezza viene verificato nel corso delle visite periodiche che i Servizi di Prevenzione e Protezione effettuano in tutte le sedi in occasione dell’avviamento e, in seguito, periodicamente e/o su richiesta. Nella scelta degli interventi vengono privilegiati quelli in grado di svolgere una funzione preventiva, volta cioè a limitare la probabilità che si verifichi un incidente.
Il secondo pilastro della sicurezza aziendale si basa sulle attività di manutenzione preventiva e sulla sorveglianza sul corretto funzionamento degli impianti e del corretto impiego delle attrezzature. Le sedi del Gruppo, circa 400, sono distribuite su tutto il territorio nazionale. Un numero così elevato di sedi ha richiesto, per svolgere un’efficace attività di verifica e controllo, una stretta collaborazione fra i Servizi di Prevenzione e Protezione: ogni Servizio interviene su una propria area geografica di competenza all’interno della quale visita tutte le sedi delle Società del Gruppo. Nel corso del 2006 il Servizio di Prevenzione e Protezione di Aurora ha visitato oltre 45 sedi di Unipol Assicurazioni, predisponendo uno specifico documento di valutazione dei rischi.
Il terzo pilastro è costituito dalla formazione e sensibilizzazione ai dipendenti sul problema della sicurezza. La conoscenza e la consapevolezza dei rischi da parte dei lavoratori consentono di assumere comportamenti idonei ad evitare situazioni di rischio e di individuare tempestivamente condizioni potenzialmente pericolose per far intervenire il personale incaricato.
Nel 2006 sono stati effettuati numerosi interventi con impatto positivo sul grado di sicurezza e igiene nelle sedi della Compagnia, sia di carattere immobiliare/logistico, che nell’ambito dei servizi ai dipendenti:
Sul piano dei servizi al personale sono stati effettuati numerosi interventi, alcuni dei quali meritano di essere citati:
L’andamento degli infortuni nelle Società del Gruppo conferma che il livello di sicurezza è elevato. Si nota in particolare come la gran parte degli infortuni riscontrati sia avvenuto al di fuori delle sedi di lavoro.
IL FONDO PENSIONE E LA CASSA DI ASSISTENZA
Il Fondo Pensione e la Cassa di Assistenza dei dipendenti delle imprese assicurative del Gruppo Unipol sono stati costituiti nel 1988 e sono amministrati da un Consiglio di Amministrazione paritetico composto da consiglieri di nomina aziendale e consiglieri espressione dei dipendenti. La carica di Presidente e Vicepresidente sono assunte a rotazione dai consiglieri di nomina aziendale e dei dipendenti.
Il 29 novembre 2006 è stato sottoscritto un accordo sindacale in base al quale anche i dipendenti Navale di provenienza MMI Assicurazioni dal 1° gennaio 2007 trasferiranno le loro posizioni assicurative nel Fondo Pensione del Gruppo Unipol.
Alla fine del 2006 tutte le compagnie assicurative del Gruppo Unipol hanno sottoscritto con le rappresentanze sindacali aziendali un accordo in materia di previdenza complementare, per rendere possibile sin dal 1° gennaio 2007 l’applicazione delle disposizioni di legge sul versamento del trattamento di fine rapporto (TFR) al Fondo Pensione.
Il Fondo Pensione e la Cassa di Assistenza sono riservati ai lavoratori delle imprese del Gruppo Unipol con inquadramento fino a Funzionario.
Per il personale dirigente esistono il Fondo Pensione e la Cassa di Assistenza dei Dirigenti delle imprese del Gruppo Unipol.
A vantaggio dei dipendenti iscritti al Fondo Pensione ed alla Cassa di assistenza è possibile consultare, attraverso la rete interna (Intranet), la propria posizione individuale relativamente al Fondo Pensione ed alla Cassa di Assistenza.
Per quanto riguarda il Fondo sono disponibili informazioni riguardo ai versamenti effettuati dal singolo dipendente e dall’azienda, alle anticipazioni eventualmente usufruite, alla normativa generale, al contratto, agli statuti, ai regolamenti oltre alle procedure da seguire in caso di adesione o di cessazione.
Per quanto riguarda la Cassa di Assistenza è inoltre possibile verificare quanto è gia stato rimborsato per visite specialistiche e spese odontoiatriche per ciascun dipendente e quanto ancora può essere rimborsato.
Al 31 dicembre 2006 il Fondo Pensione contava 4.397 adesioni e l’ammontare complessivo delle attività economiche maturate è pari a circa 104.570.000 euro.
Nel 2006 i contributi versati, sia da parte delle imprese che dei dipendenti, sono stati di circa 12.997.000 euro.
La Cassa di Assistenza, sempre al 31 dicembre, contava 4.494 iscritti. Per l’esercizio 2006 i versamenti fatti alla Cassa sono stati circa 3.798.000 di euro, di cui circa 462.000 euro a carico dei dipendenti.
Le prestazioni erogate dalla Cassa di Assistenza a favore degli iscritti si realizzano attraverso delle convenzioni assicurative e hanno riguardato principalmente rimborsi per interventi chirurgici, cure odontoiatriche, visite mediche specialistiche ed accertamenti diagnostici.
Per l’anno 2006 sono state erogate complessivamente circa 27.500 prestazioni per un importo rimborsato pari a oltre 4.925.000 euro.
In Unipol Banca la previdenza complementare è realizzata – in base agli accordi collettivi aziendali vigenti – tramite l’adesione al Fondo Pensione dei lavoratori Unipol Banca. Tale Fondo, istituito in data 23.10.1991, è a contribuzione definita (la prestazione finale è commisurata ai versamenti effettuati e ai rendimenti maturati), a gestione assicurativa, ed eroga una pensione aggiuntiva al raggiungimento dei requisiti di legge.
A partire dall’1.1.2007 può aderire al Fondo Pensione il personale di Unipol Banca assunto con contratto a tempo indeterminato, con contratto di apprendistato professionalizzante, con contratto di inserimento.
Al 31.12.2006 il Fondo Pensione contava 1.560 iscritti. Le attività economiche del 2006 hanno raggiunto la somma di 30.804.000 euro, mentre i contributi versati ammontavano a 5.351.079 euro. Al 31.12.2006 la Cassa Assistenza contava 1.577 iscritti.
Per l’anno 2006 i versamenti fatti alla Cassa sono stati di 969.962 euro a carico dell’azienda e di 132.362 euro a carico dei dipendenti.
Infine, in data 29.12.2006, è stato siglato un accordo con le organizzazioni sindacali che, allineando la normativa aziendale alle disposizioni del D.Lgs. 252/2005 (“Disciplina delle forme pensionistiche complementari”), ha introdotto, fra le altre, le seguenti novità: