L'attività caratteristica di un gruppo asssicurativo e bancario non prevede l'utilizzo diretto di materie prime e risorse naturali, ma necessita di grandi sedi, collocate spesso in aree territoriali diverse, che per funzionare devono sostenere notevoli consumi energetici. Inoltre, la mobilità indotta dagli spostamenti casa - luogo di lavoro dei suoi addetti incide sulla rete urbana e sui trasporti pubblici, e l’attività assicurativa e bancaria vera e propria comporta l’utilizzo di grandi quantitativi di carta e strumenti informatici che producono rifiuti da riciclare e neutralizzare.
Unipol ha sempre cercato di ridurre al minimo le esternalità negative generate dalla sua attività. Negli ultimi anni, grazie anche all'attività di rendicontazione sociale e ambientale sviluppata con il Bilancio sociale, si sono formalizzati comportamenti e strumenti di rilevazione inerenti l'impatto ambientale, con particolare attenzione al controllo dei consumi di energia elettrica, calore, acqua e della produzione di rifiuti.
È prevedibile che questo permetterà di innescare un circolo virtuoso verso i principali stakeholder di riferimento, estendendo a essi la sensibilità e la pratica della sostenibilità, come nello specifico si è iniziato a fare verso i fornitori di beni, per i quali si sono definiti criteri di scelta preferenziali in base alla loro sensibilità e certificazione ambientale.
LE CARATTERISTICHE AMBIENTALI
DELLE SEDI DEL GRUPPO
Unipol Assicurazioni
Il complesso immobiliare di Via Stalingrado n.45, progettato dall’architetto Ettore Masi, benché costruito circa 25 anni fa, racchiude ipotesi progettuali e tecnologiche che anche oggi si possono ritenere attuali e quanto mai valide. La modularità delle finestre e la tipologia del corpo di fabbrica rendono la struttura particolarmente versatile e adattabile alle esigenze via via in evoluzione dell’azienda. Tale facilità di suddivisione degli spazi e il contenuto spreco degli stessi comporta una sostanziale ottimizzazione dei costi indotti dall’utilizzo dello “spazio lavoro” per ogni singolo addetto.
Dalla fine del 2006 Unipol Assicurazioni occupa anche l’edificio di Via Stalingrado 53, in precedenza sede di Unipol Banca, che ora è collegato alla sede di via Stalingrado 45.
Questa acquisizione ha comportato importanti lavori di manutenzione straordinaria, sia edili che di impiantistica che, oltre a rendere gli spazi assolutamente adeguati a soddisfare tutte le esigenze aziendali, hanno offerto l’occasione di migliorare la sostenibilità ambientale di tutta la struttura di Via Stalingrado. Si è infatti ottenuto un contenimento dei consumi energetici, con una conseguente diminuzione degli impatti ambientali, grazie ad alcune innovazioni tecnologiche, tra cui la nuova unità di trattamento aria e recupero energetico, i nuovi corpi illuminanti, una modifica delle sottostazioni nelle quali convergono i fluidi provenienti dall'Ente Fiera.
Infine, i lavori di risistemazione delle aree esterne con la realizzazione di aree a verde fruibile hanno contribuito sensibilmente alla qualificazione ambientale del complesso di via Stalingrado.
Unipol Banca
L’immobile ex-Telecom di Piazza della Costituzione n.2 in cui Unipol Banca si è trasferita a fine 2006 è stato oggetto di una importante manutenzione straordinaria che ha coinvolto tutte le parti dell’edificio e le sue componenti, sia impiantistiche che di finiture.
Seppure con i vincoli di una struttura esistente da circa 20 anni, il cui progetto strutturale è stato eseguito dell’ingegner Giancarlo Giuliani, il complesso immobiliare così ristrutturato risponde a quelle che sono oggi le richieste tecnologiche, e di fruibilità legate ai luoghi di lavoro.
Anche in questa struttura le macchine di trattamento aria sono a recupero di calore e l'impianto elettrico e di illuminazione è conforme alle più attuali norme. In questa ottica va anche vista la creazione di oltre 170 nuovi posti auto, tra coperti e scoperti, mentre attraverso i nuovi parcheggi per moto e bici (un centinaio di posti circa) si è favorito l’utilizzo di mezzi alternativi all’auto.
Le sedi di Unipol Assicurazioni e di Unipol Banca sono servite, per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo, dalla Centrale Elettrotermofrigorifera dell’Ente Fiera, di cui Unipol è proprietaria per una quota indivisa.
Aurora Assicurazioni
La sede di Aurora è localizzata in Via dell’Unione Europea, nel Comune di San Donato Milanese. Il complesso si colloca in un’area denominata “Quartiere Affari” confinante con lo svincolo “San Donato” della tangenziale Est di Milano, non lontana dai collegamenti metropolitani e dalla ferrovia.
Realizzato nel 1998-99 su progetto dell’architetto Kenzo Tange si presenta come un moderno edificio ad uffici sviluppato su due piani interrati e un piano terra da cui emergono tre Torri a pianta rettangolare disposte a raggiera.
Le caratteristiche tecnologico-costruttive si possono sostanzialmente riassumere in alcune peculiarità che caratterizzano la struttura. Prima fra tutte, le parti finestrate delle facciate non sono apribili, assicurando di fatto solo un contributo all’illuminazione e non alla climatizzazione, che è totalmente affidata, sia per i ricambi d’aria che per il controllo della temperatura, agli impianti tecnologici. Tali impianti rivestono una importanza fondamentale per il benessere interno agli uffici.
L’intero immobile in cui si trova la sede di Aurora è allacciato al complesso di Teleriscaldamento ENI alimentato dalla centrale di cogenerazione che si trova nel quartiere Bolgiano nel comprensorio di San Donato Milanese. ENI fornisce ad Aurora i seguenti contratti di somministrazione: fornitura di energia elettrica, fornitura di energia termica per riscaldare gli ambienti, fornitura di energia termica per rinfrescare gli ambienti e fornitura di acqua potabile e acqua ad uso industriale per il reintegro delle torri evaporative.
CONSUMI DI CALORE
Nelle tabelle seguenti per Unipol Assicurazioni sono sommati i consumi delle sedi di Via Stalingrado 45 e di Via Stalingrado 53; per Unipol Banca il riferimento è ai consumi della sede di Piazza della Costituzione. I consumi medi per metro quadro e per dipendente di queste due società sono stati riparametrati su base annua in base all’effettiva occupazione delle rispettive sedi.
Dalle tabelle emergono alcuni dati significativi, ossia la graduale diminuzione generale dei consumi di Energia Termica e Frigorifera oltre che di Energia Elettrica.
Questo dato va letto in senso doppiamente positivo, in quanto la riduzione dei consumi è di per sè un aspetto positivo e poi è rafforzato dal fatto che le strutture non hanno subito diminuzioni del numero di addetti, anzi, soprattutto per la Unipol Assicurazioni si è verificato un incremento dell'organico nel corso del 2006.
Altro dato significativo risiede nel buon rapporto fra consumi e numero di dipendenti e su consumi e metri quadrati occupati, con valori leggermente discordanti per la Unipol Banca derivanti dal fatto che il campione temporale utilizzato è modesto e pertanto nel corso del 2007 si rileveranno dati più omogenei.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI
L’attività svolta dalle società del Gruppo Unipol comporta la gestione di poche tipologie di rifiuti.
Quelli classificati come “assimilabili ai rifiuti urbani”, vale a dire la stragrande maggioranza, sono costituiti principalmente da carta, imballaggi, toner e cartucce per stampanti, fotocopiatrici e fax, mobili da ufficio.
I rifiuti classificabili come “pericolosi” comprendono hardware, apparecchiature elettriche ed elettroniche, tubi fluorescenti.
Carta
Una produzione normativa particolarmente intensa (nuovo Codice delle Assicurazioni), ha determinato anche nel 2006 per Unipol Assicurazioni la necessità di sostituire o di modificare, anche più di una volta, i modelli di polizza in uso presso le agenzie. Ciò ha comportato, da una parte, la macerazione di consistenti quantità di scorte e, dall’altra, una fortissima lievitazione degli acquisti in stampati di polizza e di allegati.
Va detto, per chiarezza, che questo tipo di problema ricadeva prevalentemente sui rami non-auto, in quanto per la R.C.A. nel 2005 era già operativa su quasi tutta la rete di vendita Unipol la trasmissione on-line della modulistica in formato elettronico.
In gennaio 2007 il progetto di stampa delle polizze direttamente in agenzia è partito anche per i rami non-auto e si completerà entro fine anno, quindi i problemi di sovradotazione e di ricorso massiccio alla macerazione per obsolescenza degli stampati sarà drasticamente ridotto. Al posto delle polizze stampate in tipografia - acquistate dalla competente unità organizzativa nelle quantità idonee alla dotazione di tutte le agenzie – saranno usate le risme di carta bianca da stampante, il cui fabbisogno è direttamente legato alla quantità di nuova produzione emessa.
Presso Aurora Assicurazioni la trasmissione on-line alle agenzie della modulistica in formato elettronico è già attiva al 90%.
Per tutte le compagnie del Gruppo l’uso della rete intranet per veicolare circolari, comunicati, manuali, procedure organizzative, ordini di servizio, rassegna stampa giornaliera, ecc. si è ampiamente consolidato con evidente riduzione delle quantità di carta stampata.
La raccolta
Presso Unipol Assicurazioni e Aurora Assicurazioni, la raccolta della carta avviene in maniera differenziata a seconda del contenuto stampato. Se la carta da eliminare riporta dati sensibili, il percorso di raccolta parte dagli appositi contenitori collocati in tutte le aree aziendali e viene ‘seguito’ da personale interno fino alla consegna, certificata, ad enti esterni specializzati. Anche tutta l’altra carta viene consegnata a tali enti, ma la raccolta viene effettuata dagli addetti interni presso i singoli uffici e poi ricoverata in appositi cassoni.
La destinazione finale dell’uno e dell’altro tipo di carta è la medesima: macerazione e riciclo. Si può segnalare che la sola UniSalute nel 2006 ha destinato a smaltimento 8.930 kg di carta e 4.120 kg di cartone, il cui ricavato è stato devoluto ad una associazione di beneficenza, così come succede per la raccolta svolta da Unipol Assicurazioni.
Imballaggi
Per entrambe le due maggiori compagnie gli elementi di imballaggio diversi da carta e cartone (plastica, polistirolo, ferro ecc.) vengono smaltiti come materiale misto non tossico, la carta e il cartone vengono inviati al riciclaggio.
Toner e cartucce
Presso le direzioni Unipol Assicurazioni e Unipol Banca, presso la direzione e le sedi periferiche di Aurora Assicurazioni, oltre che nei Centri di Liquidazione di Gruppo, tutti i toner e le cartucce esaurite vengono avviati alla rigenerazione o allo smaltimento corretto, previo ritiro periodico da parte di società specializzate che ne certificano il trattamento. Si tratta di una precisa scelta delle società del Gruppo poiché, essendo tali rifiuti assimilati per legge ai normali rifiuti urbani, non si porrebbero obblighi di sorta circa il loro smaltimento.
I numeri riportati evidenziano come le quantità acquistate e quindi, a fine ciclo, da smaltire, siano già elevate.
Mobili da ufficio
Nell’ottica di minimizzare l’impatto negativo sull’ambiente e al contempo massimizzare l’impatto positivo sulla società, i mobili dismessi da Unipol Assicurazioni e Aurora Assicurazioni vengono o smaltiti attraverso aziende specializzate che rilasciano alla compagnia relativa certificazione, o venduti, o donati ad Associazioni ONLUS e ad altri Enti, quali società sportive, scuole, oratori ecc.
Nel 2006 gli enti beneficiari sono stati 14 e ad essi in totale sono andati 270 mobili.
Hardware
L’hardware dismesso viene gestito nelle società del Gruppo secondo due canali. Una parte di materiale viene destinato a trattamento, recupero e smaltimento, nel rispetto di tutte le normative ambientali e previo rilascio delle adeguate certificazioni; si tratta del materiale più vetusto, e quindi difficilmente riutilizzabile, o del materiale proveniente dalle società di minori dimensioni in cui risulta difficile organizzare diverse modalità di trattamento.
L’hardware dismesso di migliore qualità viene destinato o alla rivendita, a prezzo modico, ai dipendenti che ne fanno richiesta o alla cessione gratuita (donazioni) a organizzazioni ed enti (scuole, ONLUS, Ospedali, ecc.).
Per Unipol la pratica della cessione gratuita o a pagamento rispetto alla rottamazione è diventata prevalente poiché l’hardware aziendale viene rinnovato ogni 4-5 anni e quindi, al momento della sostituzione, i singoli pezzi sono ancora adeguati all’utilizzo.
Apparecchiature elettriche ed elettroniche
Viene rispettata la prassi del ritiro da parte di una azienda specializzata che procede allo smaltimento, alla compilazione dei formulario d’obbligo e alla loro registrazione su apposito registro.