La Direzione Aziendale ha recentemente deciso di formalizzare la comunicazione interna di Gruppo in una funzione collocata all’interno della Area del Personale.
Tale decisione ha creato l’occasione perché il panel con il personale relativo al Bilancio sociale 2006 del Gruppo Unipol coinvolgesse i dipendenti delle sue diverse aziende su una riflessione collettiva sul rilancio della comunicazione interna e sull’importanza che questa potrà assumere per la formazione di una nuova cultura unitaria di Gruppo.
Il miglioramento della comunicazione interna inoltre sicuramente potrà aiutare la percezione dei dipendenti sulle strategie di responsabilità sociale in via di elaborazione e ne favorirà la partecipazione.
Il panel si è svolto il 4 aprile 2007 presso la sede centrale di Unipol, e ha visto il coinvolgimento di 23 degli stessi lavoratori che avevano partecipato al panel lavoratori dello scorso anno, in rappresentanza delle diverse imprese del Gruppo; per la Direzione aziendale hanno partecipato il Responsabile della Direzione del Personale di Aurora Assicurazioni nonché della Comunicazione interna di Gruppo dott.Andrea Giussani e il Responsabile della Corporate Identity dott.Walter Dondi.
Il panel è stato aperto da Walter Dondi che, dopo un’introduzione in cui ha ricordato gli utili elementi di riflessione emersi sulla comunicazione interna del panel del Bilancio sociale 2005, ha informato i partecipanti che il progetto di innovazione della rete intranet di Gruppo è in fase avanzata, che le scelte strategiche dell’impresa sono di un forte rilancio della comunicazione aziendale, sia interna che esterna, che la comunicazione interna è stata collocata all’interno della Direzione Personale di Gruppo, anche al fine di favorire i livelli di confronto di informazione di reciproco scambio con tutti i lavoratori. Anche le stesse strategie di responsabilità sociale riferentesi alla Corporate Identity dovranno svilupparsi con un ruolo attivo da parte dei dipendenti.
Andrea Giussani, in qualità di responsabile della nuova funzione, ha riconosciuto la necessità di una maggiore comunicazione interna che possa aiutare i dipendenti a comprendere e condividere la fase di rinnovamento cui è sottoposto il gruppo. La scelta strategica della Direzione è stata quella di inaugurare una fase di profonda apertura e confronto con le diverse componenti aziendali, ed è in questa direzione che egli intende muoversi pur riconoscendo che non esiste una soluzione univoca.
Non ci dovrà essere una comunicazione esclusivamente top-down, ma dovrà essere bidirezionale. Occorrerà individuare quali sono le informazioni da distribuire e finalizzarne i risultati, poiché la maggiore informazione non può essere un concetto astratto ma deve servire a obiettivi specifici: ai dipendenti per lavorare meglio, ai clienti per avvicinarsi a servizi migliori, all’azienda per avere nuove idee. Occorrerà lavorare tutti insieme. C’è informazione in ciascuno di noi che lavora, da scambiare ciascuno con le proprie caratteristiche individuando gli strumenti e le modalità adeguate per rispondere al bisogno di una maggiore comunicazione all’interno del Gruppo.
Intranet, giornalini aziendali, newsletter sono strumenti da usare in modo flessibile e creativo su cui si dovrà lavorare; eventi e sponsorizzazioni possono essere momenti di costruzione di una appartenenza comune. La consapevolezza è che bisognerà far crescere nuovi stili di comunicazione anche da parte delle strutture gerarchiche (“i capi comunichino”). Sono due piani di lavoro su cui occorrerà basare la crescita di comunicazione e il senso di appartenenza a un ampio Gruppo bancario e assicurativo.
Il dibattito che è seguito alla relazione è stato molto sentito e aperto. I dipendenti senza soggezione non hanno badato a mediazioni e hanno rappresentato con la loro esperienza diretta le posizioni che sul tema sono presenti nelle diverse imprese del Gruppo.
Hanno sollevato riflessioni critiche sullo stato attuale della comunicazione interna e individuato punti critici come:
Tutti i dipendenti hanno ricordato che il Gruppo da un paio di anni attraversa un momento di forte pressione e difficoltà e che la fase attuale deve costituire per tutti gli stakeholder dell’impresa una grande occasione di rilancio e di recupero dei valori fondanti che riconoscono ai lavoratori un ruolo essenziale.
In questa logica quindi si dichiara una forte motivazione a raccogliere la “sfida” della visione illustrata dai rappresentanti aziendali, e oltre a richiamare le proposte già illustrate nel panel dello scorso anno sempre sul tema della comunicazione, sono state esplicitate alcune proposte operative, come:
Infine è valutata con piacere come la maggiore attenzione sulla comunicazione possa costituire le basi per un maggiore desiderio e disponibilità e conoscere il patrimonio delle risorse umane presenti nelle imprese del Gruppo e il valore e la ricchezza di tale patrimonio umano, con l’auspicio che questo possa essere valorizzato ed essere maggiormente funzionale e partecipe alla fase di innovazione e di sviluppo del Gruppo.
Aurora
Guerrieri Matteo - Assunzione Property
Pappalettera Franco - Dir. Centrale amm.ne e bilancio
Unipol Banca
Carmosino Gabriella - Reclami
Cataudella Vincenzo - Formazione
Linear
Bagnoli Francesca - Legale
Gherardi Stefano - Call center
Quadrifoglio Vita
Bruni Viviana - Amministrazione
Unipol- responsabili di strutture aziendali:
Dondi Walter - Corporate Identity e Comunicazione
Giussani Andrea- Dir. Personale Aurora Assicurazioni e Comunicazione interna di Gruppo
Malagrino’ Franco - Responsabilità Sociale
Gibertoni Dino - Bilancio sociale
Fazio Valeria - SCS Consulting