Unipol 2006 Bilancio sociale di Gruppo

Per il primo anno le Associazioni dei Consumatori sono state coinvolte in questa iniziativa in modo esclusivo ponendo al centro dell’incontro l’indennizzo diretto, tema di grande attualità che riguarda i clienti della Compagnia.

L’indennizzo diretto introdotto dalle nuove normative ha imposto alle compagnie di assicurazione la liquidazione diretta del danno conseguente ad un sinistro subito dai propri assicurati con l’obiettivo di ridurre le inefficienze, controversie, i costi del processo di liquidazione e ridurre i tempi nei confronti degli assicurati.

L’impegno del Gruppo Unipol e l’importanza di un coinvolgimento delle Associazioni dei Consumatori su questa tematica ha fatto sì che fossero presenti il Responsabile del Servizio Liquidazione del Gruppo, il responsabile di Sertel e di due strutture operative dedicate alla liquidazione dell’indennizzo diretto, oltre che il Responsabile dell’Ufficio Reclami, con il duplice obiettivo di esporre la posizione di Unipol su questo tema e di raccogliere i suggerimenti delle Associazioni.

Dal lato delle Associazioni dei Consumatori erano presenti il Presidente di ADOC Carlo Pileri, il responsabile per le assicurazioni di Adiconsum Fabrizio Premuti, per Federconsumatori il Presidente Rosario Trefiletti insieme al Vicepresidente Roma-Lazio Stefano Conti e per Adusbef il Presidente Elio Lannutti.

L’incontro si è aperto con la relazione di Stefano Scavo, Responsabile del Servizio Liquidazione del Gruppo Unipol, che ha illustrato i riflessi del provvedimento dell’indennizzo diretto sul mercato RCA, in particolare:

• le Compagnie dovranno liquidare direttamente il danno ai propri clienti sui quali impatteranno direttamente i processi aziendali di liquidazione;
• conseguentemente le imprese dovranno analizzare e “leggere” attentamente i propri processi interni;
• ci saranno innovazioni sui prodotti e servizi.
• Nella relazione, Stefano Scavo si è anche soffermato su alcuni prerequisiti per il buon funzionamento dell’indennizzo diretto e sulle ricadute per gli assicurati:
• il cliente dovrà essere più informato rispetto ai comportamenti virtuosi che possono giovare a lui e alla Compagnia;
• per la maggior parte dei sinistri ci saranno le condizioni per ricevere effettivamente una liquidazione più rapida e sarà possibile erogare servizi aggiuntivi (peraltro molto presenti in altri paesi europei);
• ci sarà una maggiore necessità di trasparenza da parte del cliente con l’importanza dell’utilizzo della tecnologia per la condivisione delle informazioni relative al sinistro.
• Unitamente alle opportunità e agli impatti positivi, sono state evidenziate alcune criticità rispetto all’introduzione dell’indennizzo diretto:
• le scadenze poste dal provvedimento sono piuttosto stringenti con difficoltà operative di adeguamento;
• alcuni specifici meccanismi operativi avranno bisogno di essere “rodati” prevedendo un periodo di monitoraggio.

Nel corso dell’intervento è inoltre stata ribadita l’importanza del tema della Conciliazione come parte di una politica di gestione del processo di liquidazione tesa al contenimento dei tempi e dei costi del processo e l’interesse di Unipol, condiviso dalle Associazioni presenti, di insistere e rilanciare su tale istituto.

Dopo la relazione incentrata sul tema dell’indennizzo diretto, Walter Dondi, Responsabile della Corporate Identity, ha illustrato la volontà e l’importanza per il Gruppo di instaurare un rapporto ancora più costruttivo con le Associazioni dei Consumatori basato sulla trasparenza e sulla collaborazione con un coinvolgimento già in fase di programmazione delle attività.

Le Associazioni dei Consumatori intervenute hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa e per la relazione sull’indennizzo diretto riconoscendo a Unipol il ruolo di attenzione che ha sempre avuto nei confronti dei consumatori, anche grazie alle radici della Compagnia, in un contesto nel quale le aziende del mondo finanziario hanno perso la fiducia dei consumatori ma che vede contemporaneamente un’importanza crescente del settore assicurativo per la società di oggi e per il bisogno di sicurezza espresso (es. assistenza, previdenza, settore Vita, …).

Per quanto riguarda l’indennizzo diretto le Associazioni dei Consumatori hanno confermato le grandi aspettative che ripongono nel provvedimento normativo ribadendo l’importanza di attuare operativamente il provvedimento nella piena tutela dei clienti al fine di porre le condizioni per arrivare ad una diminuzione dei premi RCA.

Hanno espresso apprezzamento per la volontà di innovazione da parte di Unipol soprattutto a livello di servizi aggiuntivi cogliendo l’opportunità di agire direttamente sul livello di soddisfazione dei propri clienti e sul conseguente rapporto di fiducia.

Oltre all’indennizzo diretto, è fondamentale che il Gruppo Unipol rivesta un ruolo attivo, unitamente alle Associazioni dei Consumatori, per sviluppare iniziative più generali nella direzione di ridurre i costi dei sinistri e le tariffe RCA (es. campagne informative, sensibilizzazione agli interventi sul sistema stradale per agire sulla prevenzione e la sicurezza stradale, gestione del contenzioso). In particolare ci sono le condizioni per l’impostazione di un’iniziativa anche in via sperimentale , sul fronte della Conciliazione per una soluzione più rapida e meno costosa dei contenziosi.

È stata inoltre posta l’attenzione sulla necessità di avviare una politica di responsabilità sociale a tutela dei consumatori anche per quanto riguarda Unipol Banca.

In chiusura, Walter Dondi ha ribadito la volontà del Gruppo di giocare un ruolo di innovatore nel settore (es. introduzione Unibox con sconto sui premi) e di soggetto attivo per la piena responsabilizzazione dei clienti, ponendoli al centro della propria strategia di responsabilità sociale con il pieno coinvolgimento delle Associazioni dei Consumatori. In questo senso il Gruppo attuerà tutti gli sforzi possibili per attuare coerenza tra dichiarazioni e comportamenti agiti.

L’evento si è infine concluso con l’impegno di definire un nuovo incontro con le Associazioni dei Consumatori per discutere concretamente di quali possibili nuove attività congiunte assumere sul tema della conciliazione, oltre che di eventuali nuove tematiche di confronto tra Unipol e le Associazioni dei Consumatori.