Nel 2006 è proseguita l’attività di Investor Relations, che costituisce il veicolo chiave tra Unipol ed i potenziali investitori istituzionali negli strumenti finanziari (azioni ed obbligazioni) emessi dalla società. Tale funzione è infatti deputata a fornire le informazioni su dati finanziari, strategie, prodotti e organizzazione del Gruppo.
In particolare nel 2006 sono stati effettuati 11 incontri con analisti finanziari (analogamente al 2005) e 95 incontri o conference call con investitori istituzionali (68 nel 2005), in cui sono stati incontrati nel complesso 171 investitori (104 nel 2005), di cui 63 inglesi, 7 statunitensi, 50 italiani e 51 appartenenti ad altri stati europei. Sono stati effettuati 14 road show sulle principali piazze finanziarie europee, di cui 4 in Italia e 10 all’estero.
Unipol ha poi partecipato a 6 conferenze pubbliche organizzate da prestigiosi intermediari finanziari e a cui hanno assistito una pluralità di investitori.
La crescita dell’interesse dei mercati finanziari nei confronti di Unipol è testimoniata anche dal notevole numero di studi e note giornaliere pubblicate da analisti finanziari nel corso del 2006 e che hanno raggiunto il numero di 149. Il numero di analisti finanziari che hanno effettuato almeno uno studio su Unipol nel 2006 è pari a 19 (15 nel 2005). Nel corso dell’anno due prestigiose case d’affari estere (Deutsche Bank e Goldman Sachs) hanno avviato ufficialmente la copertura sui titoli azionari Unipol.
Alla fine del 2006, 8 analisti avevano espresso una raccomandazione positiva sulle azioni Unipol ordinarie (Buy, Add o Outperform), 6 una raccomandazione neutrale (Hold, Neutral o In Line) e 2 una raccomandazione negativa (Underperform o Sell). Relativamente alle azioni privilegiate erano presenti 5 raccomandazioni positive, 6 neutrali e 1 negativa.
La funzione di Investor Relations è stata anche residualmente svolta su tematiche finanziarie molto specifiche, nei confronti di singoli azionisti o obbligazionisti (in stretto coordinamento con l’Ufficio Soci e Partecipazioni), Università ed Enti di Ricerca.
Particolare attenzione, infine, è stata data all’aggiornamento del sito internet di Unipol: ciò ha richiesto una attività piuttosto intensa, considerato l’elevato numero di comunicati stampa diffusi dalla società e gli adempimenti connessi ad obblighi legislativi.