IL MODELLO LONDON BENCHMARKING GROUP
A partire dal Bilancio sociale 2005 il Gruppo Unipol ha adottato il modello di rendicontazione proposto dal London Benchmarking Group (LBG), un’associazione internazionale con sede a Londra a cui aderiscono grandi aziende di diversi comparti produttivi e nazionalità.
Il modello, schematizzabile sotto forma di piramide, consente di misurare i benefici e i ritorni di business derivanti dalle diverse attività: alla base della piramide si trovano le attività direttamente connesse al core-business, all’apice della stessa quelle legate maggiormente alle iniziative filantropiche e di beneficenza. La metodologia del LBG individua cinque categorie in cui classificare gli interventi che le imprese svolgono verso la comunità (liberalità e donazioni, investimenti nella comunità, iniziative commerciali a impatto sociale sulla comunità, contributi obbligatori, iniziative di business socialmente responsabili), differenziandole tra loro a seconda dei ritorni economici e sociali che esse hanno verso il business e verso gli stakeholder.
La logica del modello LBG permette di realizzare benchmarking con altre imprese, di valorizzare le iniziative sulla base dei costi effettivamente sostenuti e dei ritorni effettivi verso gli stakeholder di riferimento, di introdurre uno schema di riferimento entro cui rendicontare l’insieme dei contributi erogati, e di interpretare le linee guida seguite dall’impresa nei suoi rapporti con la comunità in cui opera.
In questo anno il modello LBG è stato esteso a tutte le imprese del Gruppo.
Gli interventi a favore della collettività realizzate dalle singole imprese del Gruppo si sono svolti in modo autonomo e seguendo libere scelte legate alle specifiche realtà in cui esse operano, al loro legame con il territorio, alle consolidate sensibilità sociali e partnership attivate nel tempo.
I trasferimenti alla comunità effettuati nel 2006 dal Gruppo Unipol confrontati con gli anni precedenti sono riassunti nella tabella 8.1.1.
INIZIATIVE SOSTENUTE DAL GRUPPO UNIPOL
Nel corso del 2006 il Gruppo Unipol ha erogato complessivamente verso la comunità 58,27 milioni di euro, il 3,0% del suo Valore aggiunto. Oltre 51 milioni di euro sono costituiti dai trasferimenti obbligatori verso il Fondo Vittime della Strada e altri 50.289 euro sono i contributi al Fondo Vittime Caccia e Viaggi Vacanze. Si tratta di trasferimenti che, seppur obbligatori per legge, rappresentano una notevole somma che il Gruppo destina a beneficio della collettività, per garantire i principi di sicurezza e solidarietà sociale a tutela di tutti i cittadini che rientrano nelle fattispecie previste dalla legge.
Le Liberalità e Donazioni erogate a titolo gratuito verso la collettività, senza impatti sul business, ammontano a oltre 715.000 euro. Le principali erogazioni sono indirizzate a sostenere progetti nel campo della cultura, della solidarietà, verso progetti di tutela dell’infanzia, dei soggetti deboli e delle popolazioni del Terzo Mondo, a sostenere le iniziative di Libera per la legalità e contro la criminalità (vedi scheda a pag 124).
A questo livello sono impegnate principalmente Unipol Assicurazioni, Aurora Assicurazioni e Unipol Banca.
Da quest’anno Unipol e Aurora hanno erogato ad alcune Cooperative sociali l’importo tradizionalmente destinato ai regali di Natale.
Per quanto riguarda Unipol, l’iniziativa più rilevante in campo culturale è stata il contributo che ha permesso l’apertura della stagione lirica del Teatro Comunale di Bologna, una delle più antiche e prestigiose istituzioni della città e patrimonio culturale dell’intero paese. Se investire in cultura significa promuovere valori sociali e civili, sviluppo economico e qualità della vita delle persone e delle comunità, questa è una scelta coerente per un’impresa che nata oltre 40 anni fa a Bologna è cresciuta fino a diventare uno dei primi gruppi assicurativi e bancari del paese.
È con questa logica che si sono indirizzati gli interventi in ambito culturale a una piccola associazione, “Gli anni in tasca”, che promuove la conoscenza del cinema nelle scuole e nelle comunità, per promuovere la didattica sui grandi valori sociali e sul linguaggio dell’immagine, e a iniziative di maggiore risonanza come la “Notte bianca” promossa dal Comune di Roma e la tradizionale Festa del Lavoratori del 1’ Maggio, promossa dai sindacati confederali o il contributo all’Associazione Famigliari delle Vittime della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna.
Nel campo della solidarietà è importante il contributo erogato a diverse onlus per numerosi progetti a favore delle vittime dello tsunami nel sudest asiatico e per iniziative nell’ambito della cooperazione internazionale.
Aurora pianifica le sue iniziative con il progetto “Aurora per il sociale”, nato per superare il vecchio concetto del mecenatismo e creare specifiche e dirette partnership per la realizzazione di progetti a favore delle comunita. Tra queste, nell’ambito culturale è da segnalare la collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, la cui valenza educativa e didattica per la diffusione della conoscenza delle materie scientifiche soprattutto verso i ragazzi che frequentano la scuola dell’obbligo è universalmente riconosciuta. Nell’ambito della solidarietà si ricordano i progetti a tutela della maternità in Angola, il “progetto di vita” a favore dei bambini di Belém (Brasile) e il sostegno alla Fondazione Butterfly per la costruzione di una scuola in Etiopia.
Unipol Banca ha indirizzato i sui contributi su iniziative a favore dell’infanzia e della ricerca scientifica con contributi a onlus operanti in questi settori.
Gli investimenti nella comunità, partnership di lungo termine in iniziative di sviluppo della comunità che consentono un aumento alla reputazione d’impresa, sono ammontati per l’intero Gruppo Unipol a 1.956.301 euro, registrando un notevole incremento rispetto al 2005. Tali finanziamenti sono stati sostanzialmente indirizzati a sostegno dell’attività della Fondazione Cesar (vedi scheda a pag. 127) e all’attività di Istituti e Università per borse di studio e attività accademiche, tra le quali sono da segnalare i contributi al Centro di Documentazione dell’economia sociale, al Polo Scientifico di Forlì, al Politecnico di Milano, all’Università di Bologna. Su questo livello l’attività di finanziamento è stata svolta soprattutto da Unipol Assicurazioni e da Aurora Assicurazioni.
Le iniziative commerciali a impatto sociale sulla comunità, attività più strettamente legata alla promozione commerciale dei prodotti e servizi svolta in partnership con enti e organizzazioni, sono state sostenute con una somma di 1.817.678 euro. Si tratta di sponsorizzazioni a favore di convegni, teatri, eventi culturali e attività sportive. Su tale voce incidono principalmente Unipol Assicurazioni con 984.000 euro, Aurora Assicurazioni con 747.000 euro, Unipol Banca e UniSalute entrambe con circa 38.000 euro. Le iniziative sostenute sono tra le più varie e concernono sponsorizzazioni di eventi musicali in diverse località d’Italia ed eventi sportivi privilegiando l’attività amatoriale e di promozione sportiva soprattutto verso i giovani. Degno di essere ricordato è il sostegno a tante iniziative nel settore scolastico, sia nei confronti delle normali attività didattiche che verso i progetti che propongono di avvicinare i ragazzi delle scuole al mondo delle imprese.
Le iniziative di business socialmente responsabili sono finanziamenti di iniziative a forte valenza sociale e ambientale e attività più strettamente legate alla gestione caratteristica, ma in grado di incontrare le aspettative sia dei clienti sia della collettività, per l’elevato impatto sociale e ambientale di tali attività. L’importo erogato a tali iniziative ammonta a 2.473.874 euro, in gran parte erogato dalla capogruppo (1.861.761 euro). Si tratta principalmente di sponsorizzazioni di convegni, pubblicazioni e ricerche promosse dalle Organizzazioni Socie di Unipol, del mondo del lavoro e dell’economia sociale, di richerche sulla legalità, di iniziative sulla sicurezza stradale. Per questo tipo di iniziative Aurora ha erogato oltre 100.000 euro mentre Quadrifoglio Vita ha confermato con 306.000 euro il supporto alle squadre Siena Calcio e Mens Sana Basket Siena, entrambe nella serie A delle rispettive discipline e Unipol Banca ha erogato altri 181.000 euro nel sostegno di iniziative in cui venivano promosse le sue nuove iniziative commerciali.
Da oltre dieci anni Unipol sostiene “Libera, associazioni, nomi, numeri contro le mafie” condividendo il suo impegno contro la criminalità organizzata per affermare una cultura ed una pratica della legalità.
Fra le molte iniziative promosse nel 2006, Unipol ha deciso di destinare a Libera 1 euro per ogni polizza stipulata nell’ambito della convenzioni esistenti con le Organizzazioni Socie e con Arci e Sunia, a sostegno delle cooperative di giovani costituite per riutilizzare i beni confiscati alla mafia, soprattutto terreni agricoli, sui quali vengono coltivati i prodotti “Libera terra”. Attraverso questa iniziativa, ben 130 mila persone hanno così contribuito a finanziare i progetti delle cooperative di giovani.
Il 15 febbraio 2007 si è svolta a Roma una manifestazione, presenti autorità di governo, nel corso della quale Unipol ha consegnato a Libera il contributo fornito dai 130.000 nuovi assicurati. Il Presidente del Gruppo Stefanini, della Fondazione Cesar Mazzoli, il responsabile dell’area Convenzioni Bruscolini, hanno ribadito l’impegno di Unipol nel sostegno di Libera e nella lotta alla mafia e per la legalità e lo sviluppo. Un forte ringraziamento alla Compagnia è venuto da don Luigi Ciotti Presidente di Libera; alla manifestazione erano presenti anche il Sindaco di Roma Veltroni e il Presidente della Commissione Antimafia Francesco Forgione.
Ruolo importante nel rapporto con Libera è rivestito dai Consigli Regionali Unipol (CRU), che rappresentano in questo percorso un momento di collegamento con il territorio affinché le iniziative e i progetti comuni possano essere condivisi con tutta la base sociale dell’azienda.
Anche in virtù del supporto a livello territoriale offerto dai CRU, nell’aprile 2006 è stato avviato il progetto Libera Terra Brindisi, che si è sviluppato in due fasi:
Inoltre Unipol Assicurazioni, attraverso i CRU e la Fondazione Cesar, è da tempo partner delle iniziative più importanti di Libera: dalla Corsa della Pace e dei diritti in Italia e Africa, alla Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno. Molto significativa risulta essere anche la partnership con la Carovana Antimafie.
Tale impegno continuerà anche nel 2007, visto che, grazie anche al contributo di Unipol, verranno aiutate nuove cooperative in Sicilia, Campania e Calabria.