Logo stampa
 
 

Nota Metodologica

Per il secondo anno consecutivo Unipol pubblica un Bilancio Sociale di Gruppo.

Questa seconda edizione - che si affianca alle precedenti, riferite, fino al Bilancio Sociale 2004, ad Unipol Assicurazioni - conferma la volontà del Gruppo di fare della responsabilità sociale d’impresa un elemento strategico integrato nelle politiche gestionali di tutte le Società del Gruppo.

Le informazioni contenute all’interno del documento e gli indicatori di sostenibilità delle diverse Società sono presentati in maniera strutturata e aggregata, in modo da rendicontare in maniera unitaria gli impatti economici, sociali ed ambientali delle attività del Gruppo.
In termini di processo, la rendicontazione è stata realizzata quest’anno attraverso l’inclusione delle strutture aziendali di quelle Società che negli anni precedenti erano coinvolte solo marginalmente. 

In particolare, l’attività di rendicontazione si è caratterizzata per:

  • la condivisione delle politiche e degli impegni con i responsabili delle diverse strutture del Gruppo;
  • la definizione degli elementi chiave del Bilancio sociale con il gruppo di lavoro permanente, costituito dai referenti di ciascuna Società del Gruppo e delle principali funzioni centrali di holding;
  • il coinvolgimento di stakeholder interni ed esterni, realizzato attraverso incontri ad hoc sulle iniziative realizzate dall’azienda nei loro confronti e, più in generale, sul percorso di responsabilità sociale di Unipol (in particolare, il dialogo con gli stakeholder si è concretizzato in incontri con i dipendenti sul tema della comunicazione interna e in un panel con i rappresentanti di alcune Associazioni di consumatori)
  • la valorizzazione, nell’ambito di una logica unitaria, di tutte quelle attività di dialogo e consultazione messe in piedi dal Gruppo su temi cardine della gestione aziendale per la costruzione di una piattaforma comune sulla sostenibilità (attività formativa rivolta a quadri e dirigenti, convention agenti Unipol e Aurora, convention dipendenti Unipol Banca, tavoli di lavoro con le Associazioni dei consumatori sul tema dell’indennizzo diretto, ecc.).

L’intero processo è stato coordinato dall’Unità RSI del Gruppo Unipol che, dal 2006, fa capo alla nuova funzione “Corporate Identity e Comunicazione” in staff all’Amministratore Delegato.

Le principali novità che caratterizzano questa edizione del Bilancio recepiscono i suggerimenti emersi nel corso dei momenti di coinvolgimento con gli stakeholder realizzati nel corso del 2006 ed espressi negli impegni di miglioramento dell’edizione precedente del Bilancio sociale.
Il documento si è arricchito di ulteriori informazioni e indicatori socio – ambientali (si sono seguite le linee guida di riferimento del “Global Reporting Initiative”, con particolare riferimento al G3 e al supplemento per il settore finanziario) e il perimetro di rendicontazione di alcuni indicatori socio – ambientali si è allargato a tutte le Società del Gruppo.
In generale, si è mantenuta la stessa struttura del documento dell’anno precedente, ampliando la parte di rendicontazione delle performance riferita all’intero Gruppo e semplificando le schede relative alle singole Società, con le informazioni chiave e distintive per ciascuna di esse.

Dal punto di vista più strettamente metodologico/operativo, il documento è stato redatto prendendo a riferimento:

  • i “Principi di redazione del Bilancio Sociale“ - elaborati del Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS) - in particolare per quanto riguarda la predisposizione del prospetto di determinazione e distribuzione del valore aggiunto di Gruppo;
  • le Sustainability Reporting Guidelines per quanto attiene la costruzione del documento. La nuova edizione del GRI - G3 (presentata a ottobre 2006) - è stata, in particolare, un punto di riferimento per il suo richiamo, nel processo di reporting, ai principi della materialità (le informazioni contenute riflettono gli impatti significativi a livello sociale, economico ed ambientale o che potrebbero influenzare le valutazioni e le decisioni degli stakeholder), inclusività degli stakeholder (in che modo l’azienda ha risposto alle aspettative e agli interessi degli stakeholder), completezza (la trattazione degli argomenti, così come la definizione del perimetro del report, sono sufficienti a riflettere gli impatti economici, sociali ed ambientali significativi e consentono agli stakeholder di valutare le performance dell’organizzazione nel periodo di rendicontazione);
  • lo standard AA1000 emanato da AccountAbility che pone al cuore della rendicontazione – oltre alla rilevanza e alla completezza delle informazioni veicolate - la rispondenza, ovvero la capacità dell’organizzazione di dare risposta alle preoccupazioni e alle aspettative dei suoi stakeholder.

Per il secondo anno, infine, è stata adottata la metodologia proposta dal London Benchmarking Group (LBG) che aiuta a descrivere in maniera più organica quelle attività del Gruppo che hanno una ricaduta sociale sulla collettività. Il modello LBG è stato esteso, in questa edizione, ad ogni Società del Gruppo.

LA STRUTTURA DEL BILANCIO SOCIALE

Il Bilancio sociale 2006 si articola nelle seguenti sezioni:

Identità
chiarisce il contesto generale in cui si collocano le performance del Gruppo. In tale sezione vengono illustrate la storia, l’assetto organizzativo e il sistema di governo dell’azienda. Viene, inoltre, descritto il percorso di responsabilità sociale che il Gruppo intende consolidare, con l’esplicitazione dei valori e dei principi (così come espressi all’interno del Codice etico) e l’assetto organizzativo per la gestione della RSI.

Relazione economica
evidenzia il posizionamento del Gruppo nel mercato assicurativo - bancario, gli indirizzi strategici delineati all’interno del Piano industriale di Gruppo, i principali dati economici e finanziari del Gruppo, la determinazione e distribuzione del valore aggiunto consolidato.

Relazione sociale
vi si analizza in dettaglio la relazione di scambio con i diversi stakeholder, focalizzandosi sugli elementi dei processi caratteristici del Gruppo che hanno ricadute su di essi. Per una maggiore chiarezza, le iniziative più significative vengono approfondite in appositi riquadri.

Società del Gruppo
si tratta della sezione in cui vengono sintetizzati gli elementi più significativi delle singole Società del Gruppo e le iniziative che ne rappresentano il tratto distintivo.

Dicono di noi
questa sezione raccoglie i principali suggerimenti emersi nel corso delle attività di coinvolgimento degli stakeholder, oltre che le considerazioni emerse nel corso di indagini/ricerche sulla percezione dell’azienda tra i suoi pubblici di riferimento.

Tutti i dati si riferiscono al 2006 e, ove possibile, sono raffrontati con quelli dei due precedenti esercizi. Alcune informazioni qualitative riguardano eventi intervenuti ed iniziative realizzate di particolare rilevanza nei primi mesi del 2007.